Il desiderio di aiutare,
di recuperare qualcosa che non si può trovare.
Penso al desiderio di aiutare chi?
Basterebbe solo un semplice si?
Forse no, forse è tutto più complesso,
come quando hai a che fare con qualcosa di diverso.
Diverso come gli occhi di una madre che guarda la sua piccola,
che poi è grande! Ma l’aiutano a non sentirsi mai sola.
Diverso come l’abbraccio che all’improvviso ti assale
e pensi che in quel momento niente possa farti male.
Diverso come il pianto
che è a volte è solo il semplice canto
di chi non è abituato a farlo
per paura che poi gli altri possano isolarlo.
Diverso come i sogni che ti accompagnano di notte
e ti accorgi che non è vero che nessuno se ne fotte.
Che attorno i colori riempiono il mondo
e che le mani si stringono quando giri in tondo.
Certo a terra puoi cadere,
anzi è proprio quello che dovrà accadere.
Ma le dita non si staccheranno
e così nessuna paura prenderà il sopravvento.
Nuovi sguardi fioriranno
e non dovrai essere più tanto attento
a mostrarti diverso da quello che sei,
perchè, sempre, sarai la cosa più bella davanti agli occhi miei.
Francesco